Il centro storico ha conservato un aspetto caratteristico ed inconfondibile, il principale ingresso dentro le mura è la porta Imperiale, mentre sull’estremo opposto abbiamo la porta Oria; nel punto di mezzo, la porta Pusterla dà accesso a una pittoresca scalinata coperta. Al culmine della Cittadella si apre la splendida piazza Maggiore dominata dalle fontane lombardesche, circondata dai Palazzi Gazzi, Bovio – Da Romagno e Guarnieri, dalla chiesa di San Rocco e sovrastata dal Castello di Alboino.
ai quali non si può rinunciare una visita: il palazzo Cumano, oggi Galleria d’Arte Moderna “Carlo Rizzarda”, dedicata al maestro del ferro battuto, collaboratore prediletto di grandi architetti Liberty, e la seconda palazzo Villabruna, sede del Museo Civico, che restituisce l’atmosfera delle antiche residenze cittadine.
di Feltre è posto appena fuori le mura, con la Cattedrale sotto il cui sagrato si stende un’area archeologica.
Di grande rilievo, non solo devozionale ma anche storico- artistico, è la Basilica dei Santi Vittore e Corona, patroni della città, situata su di uno sperone roccioso del Monte Miesna, ad Anzù.
I centri maggiori sorgono sul fondovalle (Feltre stessa, Santa Giustina, Pedavena, Fonzaso, Alano di Piave, Arsiè, ecc.) o sugli altopiani dei dintorni (Lamon e Sovramonte), mentre gli insediamenti minori si trovano sulla fascia pedemontana soleggiata o sul Monte Avena. Gran parte del territorio, come nel caso della zona umida di Celarda, è protetto con riserve naturali per l’alto valore floristico, biologico e paesaggistico.